
Pasta e patate ara tiella con scamorza affumicata
Siamo degli amanti delle ricette regionali, non solo perché spesso sono le più buone, ma perché ci piace mandare avanti e far sì che non si perdano le tradizioni di un tempo. E proprio per questo oggi vogliamo proporvi la pasta e patate alla tiella, un primo piatto della cucina calabrese, per l'esattezza della provincia di Cosenza. Gli ingredienti sono sempre quelli più semplici e genuini per dar vita a piatti pieni di calore e tradizione.
La pasta e patate alla cosentina è un primo piatto dal sapore rustico e decisamente autentico. A differenza della pasta e patate classica che viene cotta in pentola e può risultare più o meno cremosa o brodosa, questa viene passata in forno. Ciò che ne deriva è un gran piatto, perfetto da portare a tavola anche in occasioni speciali o magari la domenica a pranzo quando abbiamo voglia di qualcosa di buono e che piaccia a tutti.
Il profumo è molto intenso grazie alla presenza dell'origano e delle cipolle rosse di Tropea; ciò che, però, conferisce una notevole sapidità a questo primo piatto con le patate è l'aggiunta del formaggio: pecorino e scamorza affumicata. Un tripudio di sapori e profumi che difficilmente si dimentica.
Ingredienti
200 gr Pasta corta
300 gr Patate
150 gr Scamorza affumicata
60 g Pecorino stagionato
mezza cipolla rossa di Tropea
1 Peperoncino piccante
1 ciuffo Basilico tritato
1 spicchio Aglio
q.b. Origano secco
2 Coste di sedano
3 Pomodori pelati
1 Carota
q.b. Pangrattato
q.b. Acqua
q.b. Olio extravergine di oliva.
q.b. Sale
Preparazione
In una padella capiente versate un giro di olio, unite uno spicchio di aglio intero privato della camicia, un ciuffo di basilico tritato, il sedano e la carota ridotti a pezzetti e un peperoncino intero privato del picciolo. Appena l’olio comincerà a sfrigolare aggiungete i pomodori pelati frullati, salate leggermente e lasciate cuocere a fuoco medio-basso per 5-6 minuti, la salsa dovrà rimanere morbida, al termine se necessario regolate di sale. A questo punto sbucciate le patate e tagliatele a fette spesse circa 2 mm, potete aiutarvi con una mandolina per eseguire questa operazione. Trasferite le fette di patata in un recipiente con dell’acqua in modo da non farle annerire. Tagliate anche la cipolla a fette non troppo spesse e tenetela momentaneamente da parte. Sul fondo di una pirofila del diametro di 26 cm e alta 5 cm (o come in questo caso una casseruola di ghisa) distribuite un po’ della salsa preparata, formate quindi uno strato di pasta cruda, in questo caso penne lisce, ma utilizzate la pasta che preferite, il consiglio è di utilizzare un formato di pasta con un tempo di cottura abbastanza lungo in modo da non scuocerla durante la cottura in forno. Non esagerate con la quantità di pasta, considerate che gonfierà in cottura. Proseguite aggiungendo uno strato di patate, salatele leggermente, unite dell’origano secco, un po’ di pecorino grattugiato, la scamorza affumicata e qualche fettina di cipolla. Distribuite ancora della salsa di pomodoro, quindi pasta, patate e così via fino a terminare gli ingredienti. Come ultimo strato mettete le patate, salatele e coprite con la salsa di pomodoro. A questo punto versate dell’acqua sul bordo della pirofila, aggiungetene fino a sfiorare l’ultimo strato di patate. Completate aggiungendo del pecorino grattugiato, ancora un po’ di scamorza, dell’origano secco, una spolverata di pangrattato e un giro di olio. Mettete il coperchio (o coprite con della carta stagnola) e trasferite in forno statico preriscaldato a 190°C per 40 minuti. Trascorso questo tempo togliete il coperchio e proseguite per 20 minuti. Terminate con pochi minuti di grill a massima potenza in modo da far gratinare la superficie. Sfornate la pasta e patate alla cosentina, lasciatela intiepidire qualche minuto e servite.
Consiglio
Consigliamo di usare delle patate della Sila, a pasta gialla, che si prestano meglio a questo tipo di cottura, essendo più consistenti.