Era consuetudine per le nonne calabresi preparare in casa la pasta fresca, anche perché era difficile procurarla diversamente. Se ne preparava spesso, se non tutti i giorni, 2-3 volte a settimana, spesso se ne preparava anche di più, si lasciava asciugare, così da poterla conservare per il fabbisogno della famiglia nel corso dei giorni della settimana. Come da tradizione si facevano i maccheroni, ma anche maltagliati, le lagane, che si lasciavano asciugare appese, o meglio stese su tovaglie cosparse di farina.